Scopri la Sardegna in Giardinetta!
Visita Orroli, Cagliari e tutto il Sarcidano a bordo dell’auto d’epoca della famiglia Schirru.
Risveglia la Dolcevita e vivi un’indimenticabile vacanza senza tempo.
Per tutti gli appassionati della pesca sportiva (e più in particolare del bass gigante) Luca Quintavalla è un vero e proprio punto di riferimento. Abbiamo avuto modo di incontrare l’estate scorsa Luca, che ha soggiornato proprio qui nelle camere del Sa Pardina, e di andare a pesca con lui. Obiettivo? Il bass gigante naturalmente, il pesce che più predilige pescare e al quale ha dedicato un vero e proprio portale online: Il Quinta Bass.
È nel lago Mulargia e nel lago Flumendosa, situati nei pressi del B&B Sa Pardina a Orroli, che Quintavalla ha passato qualche giorno dedicandosi alla sua attività preferita. Abbiamo deciso di incontrarlo virtualmente (in attesa del suo ritorno a breve in Sardegna per alcuni progetti lavorativi) e di fare “quattro chiacchiere” con lui parlando del suo percorso professionale e dell’ampio mondo della pesca sportiva.
Per me è una cosa di famiglia. Qua vicino casa c’è un torrente. Ho iniziato fin da piccolo, il papà pescava, il nonno pescava, lo zio pescava, gli amici di famiglia pescavano… ed anche la mia passione è stata la pesca.
È una storia che parte 15 anni fa, quando i social erano molto meno presenti di adesso. Lentamente mi sono avvicinato ai social e la mia vita è cambiata quando ho fatto un video per la rivista “Pescare”. IL DVD è poi uscito in edicola e i lettori hanno iniziato a conoscermi. Poi in molti mi hanno contattato su Facebook con tante domande… e questo mi ha fatto pensare che ci fosse il bisogno di rispondere a queste domande, magari tramite un video! Online si trovavano solo video in inglese, pubblicati da americani. Così a coloro che mi scrivevano inviavo il link del video, che era più immediato e ricco di informazioni… solo che ho ottenuto l’effetto contrario e hanno iniziato a seguirmi ancora più persone!
Anche l’associazione nasce così. Moltissime persone mi chiedevano indicazioni pratiche, oltre che teoriche. Con l’associazione ho messo insieme tutte le persone appassionate e che volevano pescare e ormai sono 13 anni che andiamo avanti con Il Quinta Bass.
Diventare professionista della pesca è stato un mio sogno fin da quando ero bambino. Da grande sono andato a lavorare in ufficio e ogni giorno che c’era bel tempo pensavo che avrei voluto essere a pescare invece che lì. Dopo il video su “Pescare” ho deciso di passare da full time a part time, e dopo qualche anno, grazie anche ad aziende che hanno creduto in me, ho deciso di diventare un professionista all’interno del circuito italiano. Specifico italiano perché, rispetto agli Stati Uniti, ad esempio, non si vive di vincite delle gare, ma grazie alle collaborazioni e alle consulenze con le aziende.
Questa è stata la base. Poi per crescere ho ampliato le attività, dando lezioni, facendo la guida… dedicandomi a tutte le attività che mi appassionano.
Vivo della mia passione più grande, con importanti traguardi professionali che mi sorprendono ogni giorno. Ad esempio, l’anno scorso mi hanno regalato una barca per andare a pesca! Mi ha stupito come un’azienda credesse a tal punto in me e nel mio lavoro.
Lato emozionale, la didattica, dove trasmetto la mia esperienza a tanti giovani, mi dà grandi soddisfazioni. Vedere la crescita dei ragazzi e i loro progressi mi rende davvero fiero.
I social! Credo di essere stato un pioniere della cultura social all’interno del settore della pesca, a partire da Youtube. Ho realizzato video esplicativi sul settore in lingua italiana e questo è stato molto importante. Permettere alle persone di informarsi grazie a una lingua che conoscevano bene ha fatto la differenza.
Fino ai 14/15 anni ero un pescatore multi-tecnica. Mi recavo nel fiume vicino casa e pescavo qualsiasi tipo di pesce. Poi ho catturato il mio primo black bass e ho deciso di dedicarmi molto di più allo spinning… e ora sono 20 anni che pesco solo black bass. È quello che realmente mi piace.
È una pesca estremamente dinamica. Ci si muove con baby boot, imbarcazioni, ciambella… È una pesca che non ti dà un attimo di tregua, non hai tempo di rilassarti! È un’esperienza eccitante e a tratti esasperante. In base al tempo e alle condizioni devi adeguarti, anche cambiando esca e attrezzatura. È un pesce sempre in movimento, e proprio per questo stimolante. A volte devi esattamente lanciare l’esca nel posto giusto al momento giusto: diventi “maniaco” anche della scelta del lancio. È una pesca completa e varia, che ti cattura e coinvolge a 360°.
La mia passione per la pesca in Sardegna nasce quando avevo 18 anni. Venni in vacanza con la famiglia e trovai un ambiente calmo, rilassante e dove si mangiava bene! Anni dopo ho scoperto che la Sardegna è uno dei paradisi del black bass. Sono infatti presenti tantissimi laghi interni ricchi di boccaloni. Il più famoso è il Coghinas perché è il più vicino a Olbia, dove mi recavo anche quattro volte l’anno.
Paolo mi ha invitato a conoscere anche altri importanti laghi della Sardegna: il lago Mulargia e il lago Flumendosa, due splendidi laghi del centro della Sardegna.
La Sardegna è la nostra America. Il black bass è un pesce che arriva in Italia dagli Stati Uniti intorno al 1850, e qui nei laghi sardi ce ne sono davvero tanti! Andrebbe maggiormente valorizzata per il turismo sulla pesca sportiva in Sardegna, è un plus incredibile sul quale ancora non si punta abbastanza ed è importante farlo.
La Sardegna non è solo mare, l’entroterra è ricco di possibilità a partire dal grande potenziale dei suoi laghi che può conquistare appassionati e far appassionare altre persone.
Sicuramente Youtube e sito web. Sono portali ai quali ho dedicato molto tempo, che curo attentamente e nei quali è possibile trovare tantissime informazioni sul mondo dei black bass, sulle tecniche da utilizzare, l’attrezzatura da scegliere e tutte le iniziative che promuoviamo.
Continuare a fare esattamente quello che sto facendo ora. Quello che volevo fare, fortunatamente sto riuscendo a farlo in modo propositivo e divertente. L’anno scorso ho vinto al Lago Coghinas l’Italy Bass Championship che mi avrebbe permesso di partecipare a una gara negli Stati Uniti. Qualcosa di davvero soddisfacente e importante. Con il Covid molto probabilmente non riuscirò a partecipare. A 25 anni sarebbe stata una tragedia, oggi no. Sono molto soddisfatto.
Grazie Luca per averci dato l’opportunità di raccontare insieme il mondo della pesca sportiva e della pesca black bass, che può diventare qualcosa di maggiormente importante anche per la Sardegna, che oggi ha ancora più bisogno di tornare a vivere, a sorridere e a far conoscere la magia della sua terra… magari partendo proprio dai laghi!
Visita Orroli, Cagliari e tutto il Sarcidano a bordo dell’auto d’epoca della famiglia Schirru.
Risveglia la Dolcevita e vivi un’indimenticabile vacanza senza tempo.