Potreste mai immaginare che un sogno in un cassetto possa trasformarsi in un’auto in un garage? Sì, è proprio così. Questa storia parla di un uomo, di un nonno e di un’automobile.
Il sogno? Dare nuova vita ad un’automobile, trasformandola nel simbolo di una comunità capace di realizzare nuovi sogni, conducendo turisti e cittadini, grandi e piccoli, in una visita guidata a Orroli in auto d’epoca.
Parte così la nuova iniziativa promossa da Paolo Schirru, local guide expert e imprenditore.
L’auto è una Autobianchi 500 giardiniera e dietro c’è una storia di più di 50 anni.
A raccontarci questa storia è proprio Paolo Schirru, che da anni promuove il Sarcidano e la cultura sarda e abbraccia oggi questo nuovo progetto di restaurazione.
Autobianchi 500 Giardiniera in Sardegna: come nasce l’idea?
Il mio progetto nasce da un intenso legame con le mie radici. Sa Pardina, il mio B&B a Orroli, è un progetto dedicato alla mia famiglia e in particolare alla mia madrina Rosa. Il restauro dell’Autobianchi e la volontà di realizzare dei tour e una visita guidata a Orroli in auto d’epoca, è un particolare tributo a mio nonno Paolo e un ringraziamento verso la mia terra, che non finisce mai di sorprendermi e appassionarmi. Le mie radici sono profonde e con il passare degli anni lo sono sempre di più. Anche grazie a questo progetto.
Mio nonno acquista quest’auto il 14 febbraio 1974, quasi 10 anni prima della mia nascita, per portare bombole di gas a Orroli. Quest’auto ha svolto il suo lavoro per quasi 40 anni e ora vorrei che trasportasse storie, idee, persone.
Perché il crowdfunding per restaurare la Giardinetta?
Purtroppo, a causa di una grandinata l’auto è stata gravemente danneggiata. Ho già iniziato le prime fasi del restauro riportando e ricostruendo tutte le parti gravemente danneggiate perfettamente originali. So che avrei fatto prima a comprarne un’altra nuova, ma riportare alla vita l’auto di mio nonno, un’auto che per 40 anni è andata su e giù per le vie di Orroli… per me ha un valore inestimabile.
Una piccola curiosità: quando ho iniziato a restaurare l’automobile ho trovato dei pezzi di ricambio originali conservati da mio nonno. L’ho visto come un segno, come se lui mi stesse dicendo che stavo facendo la scelta giusta a investire nella sua auto, a riportarla in vita. L’ho sentito al mio fianco.
Un progetto condiviso per il turismo a Orroli
L’idea è sempre dedicata a mio nonno. Già nel ‘52 risultava una mente molto futuristica, avviando la sua attività come noleggio di biciclette. Ancora custodiamo i locali, le sue radici, in attesa di sviluppi per poter far vedere a tutti questi gioielli… ma questa è un’altra storia.
Oggi posso dirvi ancora di più che questo è un crowdfunding per la comunità di Orroli. Non ho lanciato questo progetto per raccogliere fondi per un’automobile, ma per realizzare nuove opportunità, progettare nuove esperienze, portare a Orroli nuove persone, far conoscere la nostra storia, quella di mio nonno e di tutte le nonne e i nonni di Orroli e della Sardegna, realizzando visite guidate in auto d’epoca a Orroli.
Vorrei poter passare tra i negozi, le botteghe e le persone, con qualcosa a cui abbiamo contribuito tutti insieme, trasmettendo un’emozione e un ricordo a tutti coloro che verranno a scoprire la nostra terra.
Per ringraziare la comunità e chiunque, lontano o vicino, sosterrà il progetto, ho pensato di offrire una visita guidata a Orroli con la Giardinetta gratuita, a chi ha donato e a chiunque voglia portare con sé.
Per maggiori informazioni potete contattarmi a informazioni@sapardina.it
e seguirci sui social, Instagram e Facebook.