Partiamo dal principio…
Era il 2016 e il mio primo figlio aveva poco più di 1 anno. Con mio marito, salvo qualche frugale aperitivo, non ci concedevamo del tempo per noi esattamente dal numero di mesi di nostro figlio; concordammo che poteva stare con i nonni per 24h e mi misi a cercare le famigerate offerte di S.Valentino. Ecco che mi appare la proposta di Paolo: Aperitivo con degustazione di prodotti tipici del territorio, notte e ovviamente colazione, per un prezzo più che ragionevole. Decido quindi di sbirciare le camere e, come va di moda adesso, “first reaction: SHOCK!”.
Mi trovo davanti ad un luogo sospeso nel tempo, che subito mi ha fatto pensare alla Sardegna di inizio ‘900, alla vita semplice, alle mani sapienti che impastano il pane o preparano un dolce, i profumi della terra e dei caminetti accesi, i rintocchi delle campane. La mia attenzione fu catturata dalla camera più grande, con uno splendido letto a baldacchino e una toeletta da “signora del feudo”; nemmeno chiedo il parere a mio marito, chiedo subito se quella camera è disponibile, lo è, la prenoto, già mi immagino a specchiarmi e a giocare a fare la principessa per un giorno (si, ho un debole per i baldacchini).
L’antico specchio della camera “Il Campanile”
Finalmente ad Orroli…
Giungiamo a Orroli nel pomeriggio e dopo le solite burocrazie dell’arrivo, Paolo ci mostrano la camera. Ancora meglio che in foto, alla finestra il panorama del paese al tramonto è spettacolare; colonizzo la toeletta, invado il bagno, conquisto il letto “credendomi” una ricca dama di inizio secolo. Dopo tutte queste pratiche bellicose però, l’appetito inizia a bussare, così ci vestiamo e scendiamo nella sala dove si sarebbe svolto l’aperitivo. Sarà stato il caminetto, sarà stato il vino, sarà che in TV c’era Maria con c’è posta per te, Sarah Ferguson… Ma eravamo davvero estasiati, felici, innamorati e ci siamo goduti ogni boccone stupendo di tutto ciò che Paolo ci portava, dai salumi ai formaggi per passare dai prodotti sott’olio e sott’aceto e tutto ciò che di buono la terra può offrire.
Cognediamo Maria (e Paolo) e andiamo a dormire, in realtà ho continuato a guardare Maria anche in camera e nel mentre pensavo già alla colazione. Si, ho una fissazione, anzi due: il cibo e l’arredamento antico. Per fortuna nessuna delle due è stata delusa.
Il letto delle principesse